Per colpa di un video che mi è arrivato almeno 10 volte da alcuni miei contatti su Whatsapp, sono stato costretto a scoprire la verità sul Coronavirus, una verità che ovviamente nessuno vi dirà perché sono tutti pagati dai poteri forti ed io, rimasto disoccupato e debole, ho avuto il tempo ed il coraggio di scoprire.
Non c’è bisogno di aggiungere che questo video verrà censurato a breve perché “non vogliono farcelo sapere”, quindi finché puoi condividilo con i tuoi contatti.
Guarda il video e dopo leggi le istruzioni per sopravvivere a qualcosa di molto più pericoloso del Coronavirus, ovvero l’ignoranza.
Per riconoscere un video che ha il solo scopo di diffondere uno pseudo complotto e raggiungere vette di visualizzazioni alte, fai sempre caso a questi punti:
- L’anteprima del video contiene sempre scenari grafici un pò ignoranti. Elementi grandi che rappresentino quasi sempre scenari apocalittici, bandiere di nazioni accusate di “comandare”, simboli di dollari ecc…
- Le fonti non sono mai espresse e se vengono specificate appartengono a un giornale o a un blog che fa meno visite del libretto di istruzioni dei profilattici online. Facile dire l’ho preso da “lì” quando anche il “lì” è una fonte dubbia.
- Chi ti da l’informazione, come un canale Youtube o un sito web, tende sempre ad avere un nome accattivante e assoluto, come ad esempio: la verità, la resistenza, contro il potere, anonimi salvatori del mondo ecc…
- La visibilità online porta successo e soldi. Pensa ad esempio a Adam Kadmon, nonostante indossi sempre una maschera e si spacci come “personaggio anonimo”, ha pubblicato libri, partecipato a trasmissioni tv e molto altro. Quando riceve i bonifici per i suoi interventi o firma il contratto per la pubblicazione del libro firma scrivendo “anonimo”? E i soldi li riceve su un conto fantasma come lui?
- Se ti viene chiesto insistentemente di condividere il video o l’articolo prima che lo censurino, prova a capovolgere la frase e vedrai che viene fuori qualcosa del tipo: condividilo prima di ragionare davvero e passare avanti. Nella diffusione di un complotto è importante mantenere sempre un regime di tensione.
Detto questo vi invito alla lettura di un libro che saprà andare molto più a fondo sulla vicenda. In questi giorni di quarantena, una buona lettura vale molto. Clicca sulla copertina per scoprire di più.
Massimo rispetto a coloro che creano video di complotti, se un pagliaccio ha diritto di lavorare in un circo, non vedo nulla di male a lavorare nel web con lo stesso ruolo. Tra circo e circo mediatico il passo è breve.