Un gruppo di ragazzi davvero bravi a fare hip hop ha dato vita a un brano rap che è una vera e propria arma contro il coronavirus.
Loro si chiamano i Rock N Rojak e da qualche giorno hanno pubblicato il video della loro (sembra unica) traccia Coro-NAH.
L’intenzione è davvero nobile e quello che secondo me fa la differenza è il fatto di prendere la musica come mezzo di comunicazione davvero ampio ed efficace, slegandola dai luoghi comuni e usandola per comunicare qualcosa di davvero utile come le istruzioni su come comportarsi per evitare di diffondere il contagio da Coronavirus.
La canzone è dedicata a tutti coloro che stanno combattendo l’emergenza in prima linea, esponendosi al virus e rischiando la salute per aiutare il prossimo. Il senso della traccia è proprio questo, lodare e chiedere cooperazione poiché uniti si vince, sempre.
Testo (tradotto con Google Translate):
Numero 1, lavati le mani anche con il pollice
Numero 2, indossa una maschera se hai l’influenza
Numero 3, aspetta che intendi che sei già malato? Ok, per favore, vai dal dottore – immediatamente
Numero 4, non toccarti il viso inutilmente, non conosci mai i germi che hai sulle estremità
Il numero 5 è la chiave se vuoi rimanere in vita Resta a casa se sei malato, dai agli altri una tranquillità
Fai le cose giuste per combattere il Coronavirus, non fare le cose sbagliate, dipende tutto da te
Smetti di pensare al negativo teniamolo al positivo (il pensiero)
Le persone stanno cedendo maschere a sinistra, disinfettante a destra
Abbi un cuore per i nostri eroi (medici e infermieri), facciamo brillare i loro giorni
Molte cose accadono nella nostra comunità, è davvero una scelta di chi vuoi essere la Vitamina C! Yo, non è tutto ciò di cui abbiamo bisogno? Quale altro C? La compassione è il valore che dovremmo vedere.
Se qualcuno tossisce, non guardare con disgusto
Dobbiamo stare con coloro che hanno bisogno di incoraggiamento da parte nostra
Fai le cose giuste per combattere Corona
Non fare le cose sbagliate, dipende tutto da te
Abbiamo starnutito sul ritmo, non ci siamo ammalati i reclami devono essere piccoli e le azioni più grandi
Parole finali agli operatori sanitari in prima linea
Ti salutiamo, ti ringraziamo e sappiamo che è un momento difficile ma vogliamo cogliere l’occasione, per ringraziare davvero tutto quello che hai fatto per combattere Corona, amico!