Le tradizioni sono una fonte infinita di curiosità. Ad un primo sguardo possono sembrare assurde, incomprensibili e a volte anche inutili, studiandole poi si comprende come sono nate e cosa porta le persone a fare, a volte anche centinaia di anni dopo, gesti assurdi.
Quando si parla di tradizioni non si può dimenticare quella dove si salta sui bambini mentre si frusta la gente, o quella dove si ci riappacifica a natale invitando il proprio nemico a una scazzottata pubblica e sentita.
Nella città di Laguna Niguel, in California, da circa una trentina d’anni esiste una tradizione molto particolare riguardante i treni e i culi. Tutto ebbe inizio nel 1979 quando un mecenate del posto decise di invitare i clienti del Mugs Away Saloon a mostrare il proprio fondoschiena bello pallido ai passeggeri dei treni in transito. Non c’era un perché a questa azione, era vissuta come una vera e propria performance artistica (il mecenate è infatti la tipica figura che si preoccupa di finanziare gli artisti).
Il compenso per aver mostrato il proprio culo al treno era una bevuta gratis.
Da quel giorno nacque questa specie di rito che col tempo, e grazie al passaparola, vide il numero dei partecipanti aumentare sempre di più. Non esistevano inizialmente delle regole in particolare, l’importante era mostrare “la luna” (chiamato elegantemente così dato il colore dei glutei più chiaro rispetto al resto) ai passeggeri dei treni.
Così, partendo dal primo treno della mattina arrivando all’ultimo, ogni volta che passavano dei vagoni c’era sempre qualcuno pronto a chinarsi di novanta gradi ed esporre il culo. La partecipazione ad un certo punto è diventata così massiccia da richiamare migliaia di persone e diventare quindi un preoccupante motivo di ordine pubblico. Il numero massimo registrato in giornata è stato di 8000 persone.
È conosciuta ufficialmente come la tradizione dell’Amtrak, il nome è preso in prestito dal treno.
Proprio per questo sono state introdotte nel tempo delle regole che vanno a sconsigliare di svestirsi completamente e vietare l’esposizione dei genitali. Anche la vicinanza al treno è da rispettare in modo categorico, per questo sono state allestite delle specie di aree dove è consentito farlo e altre invece dove è sconsigliato dati gli spazi ridotti. Sarebbe bizzarro morire mostrando il culo a un treno per gioco, ma non è impossibile.
I treni di passaggio rallentano quando passano da Laguna Niguel proprio per far ammirare, ai viaggiatori, lo spettacolo che offre il paese. Gente allegra, a 90, sorridente. Direi perfetto.
Esiste anche un account Instagram abbastanza amatoriale che raccoglie le foto e i video di spettatori e amanti del culo al vento.
Fonte: telegraph.co.uk
