
Il sesso è un tabù in quanto è come studiare filosofia usando la sensibilità dei genitali e non quella dello spirito, la curiosità della carne e non quella del pensiero. Il sesso è il manuale illustrato del senso tangibile della vita.
Quando si parla di sesso si affronta una tematica più ampia del nostro stesso immaginario. Se pensate che tutte le persone del mondo si eccitino nella medesima maniera vi sbagliate, anche il sesso vuole la sua diversità. Esistono persone che si eccitano alla vista di una marmitta calda, altre invece che si eccitano se derubate, altre ancora invece si eccitano mentre assistono alle sfortune degli altri.
Tra le decine di preferenze feticiste ne esiste una davvero singolare. È definita Omorashi ed è di larga diffusione proprio in Giappone.
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Omorashi è il feticismo che porta ad avere un’eccitazione nel momento in cui si ha la vescica piena o si vede qualcuno urinarsi addosso.
Questo vuol dire che provando a creare una combo davvero potente si potrebbe unire la canzone “Mi scappa la pipì” a un manga giapponese con rappresentate delle ragazze in procinto di farsela addosso. La musichetta allegorica e i manga uniti assieme creerebbero un prodotto interessante per il mercato degli amanti del Omorashi.
Se credete che sia esagerato pensare ad una combo simile come un prodotto commerciale, sappiate che esistono i romanzi basati su questo feticismo sessuale. Romanzi che di fatto raccontano storie di persone con la vescica piena, descrivendo sensazioni e situazioni capaci di eccitare la mente del lettore.
Al posto dei romanzi rosa, potremmo definirli dei romanzi giallo paglierino.
Eccone un esempio.
Non si capisce bene da cosa derivi questa eccitazione, non vi sono spiegazioni pratiche capaci di rendere chiara ed esaustiva questa preferenza sessuale. Si sa solo che non è nuova come cosa e che ha diverse branche formatesi nel tempo. Una delle quali prevede di indossare il pannolino da adulti e con esso farsela comunque addosso. Ci sono persone che pagherebbero per assistere a una scena del genere.
Ma in cosa consiste giocare a Omorashi?
Principalmente è un gioco di dominazione e controllo. Come nel caso della Furnifilia (l’eccitazione derivante dal vedere il partner impersonare un oggetto di arredamento), il pensiero del controllo totale sul partner è la scintilla che accende la fiamma dell’eccitazione. In pratica si decide chi trattiene e chi comanda, e quest’ultimo, per tutta la durata del rapporto, potrà decidere quando è arrivata l’ora di liberarsi. Per i non appassionati la cosa risulta decisamente una tortura.

Esistono diverse varianti di Omorashi. Da quelle che prevedono di spogliarsi completamente in pubblico e urinare (Yagai) ai semplici pannolini da riempire, arrivando persino agli oggetti da collezione come carta igienica con stampe manga che richiamano a Omorashi.
Il mondo è bello perché è vario e in questa varietà può starci di tutto. Se ad esempio pensi che sia un problema soffrire di incontinenza, sappi che esiste chi pagherebbe per gustarsi la scena con tutto il rispetto che merita.

Fonte: Wikipedia