Mamme, quello che state per leggere è uno studio in fase di approfondimento, nulla di personale. Alcuni ricercatori della Binghamton University hanno svolto uno studio nel 2017 che mirava a capire come l’influenza di un genitore possa avere effetti sulla salute del figlio.

Ovviamente essendo completamente dipendenti dai genitori in età infantile, è facile pensare che la figura del genitore influenza su più fronti la salute de figlio, dallo stress all’alimentazione, i figli sono completamente in mano ai genitori.

Si è scoperto che i figli che alla nascita assomigliano di più al papà tendono a crescere più sani negli anni avvenire.

Per affermare ciò sono state osservate ben 715 famiglie con un requisito fondamentale: aver avuto un figlio da poco tempo.

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Si è misurati tutti i parametri e le condizioni di salute del figlio appena venuto al mondo, tenendo conto in primis di una caratteristica principale: la somiglianza con il padre. I bambini sono stati osservati per un periodo di tempo minimo di un anno.

i figli che assomigliano al papà tendono ad essere più sani

Dai risultati dello studio si è notato da subito come i bambini, e ovviamente le bambine, che assomigliavano di più al papà avessero mostrato molti meno problemi di salute in confronto a coloro che mostravano una somiglianza più forte nei confronti della mamma. Per osservare tutti allo stesso modo hanno sottoposto le famiglie a 5 appuntamenti in totale.

La prima veniva effettuata entro 3 giorni dalla nascita del bambino, le altre quattro volte invece venivano distribuite durante il corso dell’anno.

I bambini che assomigliavano di più ai loro padri hanno riportato meno casi di malattie, attacchi d’asma, visite al pronto soccorso e hanno trascorso meno tempo negli ospedali.

Questa ricerca ha aperto un mondo tutto nuovo da studiare. Studi simili riescono a spiegare dei comportamenti altrimenti anonimi, come quello studio che dimostrava come i neonati piangono spesso nel tentativo di distrarre i genitori da avere altri rapporti e quindi rischiare di avere “concorrenza” con la nascita di un fratello o una sorella.

Quello che si è capito fino a questo momento è che le condizioni di salute sono migliorate grazie a un dato per niente trascurabile: la presenza. Si è osservato come, per natura, i papà tendono a passare il 10% di tempo in più in compagnia dei figli che li somigliano, una sorta di preferenza naturale a cui non possiamo venir meno.

Il tempo in più trascorso con i figli si trasforma in salute per quest’ultimi. Questo perché un genitore, immagino, trasmette sicurezza, si cura della salute del figlio osservandolo e agendo con amore e attenzione.

Fare un figlio e non passare del tempo con lui quando si può, equivale a non capire il valore del tempo e giocarsi il concetto di “godersi la vita” due volte: una volta sulla propria pelle, l’altra sul proprio sangue.