
Anche i fallimenti possono avere un risvolto positivo, questo perché il fatto che qualcosa sia positivo o negativo dipende unicamente dal punto di vista. Non è detto che quando tutti vedono del negativo, questo sia un dato di fatto, in molti casi è solo questione di percezione.
Un fioraio che chiude, ad esempio, ha due scelte: la prima è quella di abbassare le saracinesche e lasciare che tutti i fiori invenduti marciscano nell’umido, la seconda è riuscire a fare un gesto che valga più del guadagno perso, come regalare i fiori ad esempio.
Murielle Marenac è una fioraia francese che ha conquistato il cuore dei medici e infermieri dell’ospedale vicino alla sua attività. Quando è stata costretta a chiudere non si è arresa alla situazione e ha passato gli ultimi giorni a comporre dei piccoli bouquet da destinare a medici e infermieri dell’ospedale, in prima linea contro il Coronavirus.

Murielle ha dimostrato come solo l’amore possa trasformare una tragedia in un’opportunità. In questo caso l’amore per l’essere umano ha vinto contro l’amore per i soldi.
È vero che ha perso praticamente tutto il suo magazzino, lasciando un vuoto contabile all’azienda non indifferente e difficile da recuperare, però cambiando le regole del gioco commerciale e abbracciando un gesto filantropico è riuscita a finire sulle testate di mezzo mondo, oltre alla reputazione costruitasi tra gli impiegati dell’ospedale e i comuni cittadini.
Quando si da agli altri, con sincerità, lealtà e senza pretese, non c'è critica che cresca in modo decente da riuscire a prevalere. Condividi il Tweet
Ogni bouquet ha al suo interno il biglietto da visita del negozio di Murielle Marenac, così che questo gesto abbia un nome e cognome. I medici e infermieri, finita la straziante giornata lavorativa (a causa dell’emergenza Covid) hanno trovato sulla propria auto un bouquet di fiori freschi, come gesto di ringraziamento e di unione, perché quello della fioraia non sia un fallimento ed una resa assieme ma uno stop ed un gesto di unione, nella salute e nella malattia, proprio come al matrimonio, solo che qui si uniscono tutti.

Fonte: Facebook