Il Coronavirus non ci ha obbligati a mettere una maschera, al contrario, ci ha portati a togliere la maschera con cui nascondevamo qualcosa di noi.
In questi due anni è successo praticamente di tutto a causa del Coronavirus, una vera e propria occasione per scoprire la risposta dell’uomo moderno alla pandemia. Tutto sommato, ad esclusione di alcuni casi come quello dell’uomo che voleva guadagnare senza pietà con la vendita di disinfettanti ritrovandoseli poi invenduti nel garage, o i film porno con mascherina, non è andata poi malissimo. Le persone si sono accorte di quanto importanti siano le piccole cose e di come un numero di morti alto possa lentamente diventare un problema secondario se di mezzo ci sono i propri piaceri e la propria vita.
Come in ogni occasione, anche il Coronavirus ci ha portato a imparare tanto.

Più persone ricevono le curiosità più è alta la possibilità che le condividano.
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Una domanda che però dopo due anni di pandemia viene da farsi è:
A cosa serve la mascherina mentre sei al mare a fare il bagno da solo?

Qui la cosa si fa interessante in quanto vedendo la carrellata di immagini che seguono, viene automatico pensare a quale tipo di pensiero viaggi all’interno della mente di queste persone. Potrebbe essere la mancata voglia di toglierla dopo aver attraversato una spiaggia con le persone calcate prima di arrivare a fare il bagno, la semplice dimenticanza portata ormai dall’abitudine, o più semplicemente potrebbe essere un nuovo movimento che sceglie di portare avanti la tradizione della mascherina ovunque, movimento iniziato sicuramente con coloro che la mettono quando sono in macchina da soli e con i finestrini chiusi.

Portare la mascherina mentre si fa un bel bagno in mare, completamente isolati, è praticamente irrisorio.
Un comportamento tale però ci serve a notare una cosa, come nonostante i due anni di tempo in molti non si sono mai preoccupati di informarsi da fonti autorevoli, scientifiche e credibili, sulla diffusione dei virus. Troppo impegnati ad assistere alla guerra politico-mediatica avvenuta tra il 2020 e il 2021, alcuni si sono dimenticati di provare a riflettere con la propria testa e cercare fonti di informazione serie, capaci di descrivere il problema in modo chiaro e sempre aperto ad arricchimenti e approfondimenti.

Questa pandemia vi ha mostrato come in molti hanno pensato che la materia “scienze” fosse solo qualcosa da studiacchiare a scuola, convinti che nella vita non serva. Ecco i risultati, quelli possibili grazie a un’ignoranza accompagnata dalla formazione fatta tra video che “fra poco censurano” su Youtube e vignette con risultati scientifici racchiusi in un meme senza fonti.

È aperta la caccia alle persone con la #mascherinainacqua, altro che celebrity hunted.
