
Il mare custodisce la storia dell’uomo e quando si cerca un oggetto che per l’uomo abbia un valore assoluto, allora bisogna cercare qualcosa che parli della sua storia. Un oggetto simile può essere una paperella di gomma. Si, nonostante sembri una barzelletta, quando si parla di paperelle di gomma sappiate che esiste una storia aldilà del semplice affascinante, la storia delle Friendly Floatees.
Avete mai sentito parlare delle Friendly Floatees, le paperelle di gomma che dal 1992 solcano gli oceani a causa di un incidente?
Durante una tempesta in mare dalle dimensioni spaventose, la nave cargo Ever Laurel che stava solcando le acque del nord pacifico, dopo essere partita da Honk Kong in direzione Tacoma (Stati Uniti), cominciò ad oscillare talmente violentemente in mare da perdere tre container.
Ora, se provi a immaginare la scena ti verrà sicuramente in mente che i container persi contenessero qualcosa di prezioso, come auto, accessori tecnologici, arredamento, cibo, qualcosa di cui senti la necessità al punto da doverla trasportare via mare con tutti i costi che ne concerne. Invece no, i tre container contenevano tutti giocattoli che galleggiano, meglio conosciuti come Floatees.
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Dopo la tempesta la nave perse in mare circa 28000 giocattoli galleggianti. Erano quasi tutte paperelle gialle. Assieme alle paperelle il carico perso comprendeva anche tartarughe, rane e castori rossi.

Il mega gruppo di paperelle galleggianti da quel momento in poi ha incominciato un viaggio che ad oggi, nonostante siano state recuperate per la maggior parte, non è ancora finito. Il viaggio delle paperelle è stato un avvenimento casuale che però ha aperto gli occhi sull’importanza stessa della casualità e sulla possibilità che nascono anche dal peggiore dei casi.
Grazie alle Friendly Floatees, così sono state chiamate le paperelle gialle, gli scienziati di tutto il mondo hanno avuto l’opportunità di studiare meglio le rotte delle correnti marine. Bastava inseguirle per comprenderne la rotta e questo avrebbe aiutato gli scienziati nella comprensione, ancora più approfondita, dei cambiamenti climatici nel mondo.

Quelle che erano quindi delle paperelle destinate alle vasche da bagno di tutta America, erano diventate una vero e proprio strumento di misura molto più utile. Le paperelle vennero inseguite e tenute sotto controllo, la loro direzione rappresentava esattamente le correnti a cui erano sottoposte. Durante il loro viaggio hanno incontrato centinaia di navi che, puntualmente, se erano a conoscenza del loro valore economico, si fermavano per provare a raccoglierne qualcuna.
Ma quanto vale oggi una Friendly Floatees, la paperella gialla persa nell’oceano?
Il valore di una delle paperella della Friendly Floatees può arrivare fino a 800€. Questo perché negli anni sono diventate una vera e propria icona di libertà. Se ci pensate bene, ad oggi, sarebbero 30 anni che sono in giro per i mari. Hanno viaggiato molto più di te con tutta probabilità.
Proprio nel 2003 la First Years Inc. mise una taglia di 100 dollari per ogni paperella ritrovata sulle coste dell’Inghilterra, del Canada e dell’Islanda. Questo portò al recupero della maggior parte delle paperelle, quelle che sono riuscite a sfuggire sono essenzialmente le ribelli. Paperelle che nel corso di questi 30 anni si sono staccate dal gruppo e hanno cominciato a viaggiare da sole.
Ciò che mi ha stupito di più è il mondo che c’è dietro questi giocattoli. Se pensavi che esistesse ad esempio solo un modello di paperella, sappi che sei fuoristrada come me. Ci sono centinaia di modelli di paperelle dedicati esclusivamente ai collezionisti ed il business sembra essere anche abbastanza profittevole visto che una paperella che dedicata alla Gioconda può costarti più di 10€ (immaginando il prezzo di produzione il ricarico sarà altissimo).
Da oggi in poi, quando sei al mare, fai caso se vedi galleggiare qualche paperella di gomma gialla sbiadita. Se è una delle Friendly Floatees, sappi che hai in mano una piccola fortuna che i collezionisti pagherebbero ad occhi chiusi.
Ecco una citazione alla storia delle Friendly Floatees all’interno del film “Piuma”.
Fonte: Wikipedia