
Si dice che la prostituta sia il più vecchio mestiere del mondo. Ma cosa sarà successo quando si è saputo che la prostituta aveva guadagnato tanto rispetto agli altri? Sicuramente da quei momenti nasce il secondo mestiere più vecchio del mondo: il ladro.
Oggi vi parlo di un’usanza tanto macabra quando particolare, utilizzata dai ladri inglesi fino a metà ottocento: la mano della gloria. Si trattava di una vera e propria mano che veniva tagliata a un povero malcapitato in un momento in cui non poteva lamentarsene, ovvero, quando si ritrovava appeso per il collo dopo esser stato giustiziato.
Al corpo appeso veniva recisa la mano e conservata nel sale. Era fondamentale che il corpo durante l’asportazione della mano fosse ancora appeso, in quanto procurarsi una “mano della gloria” era un’operazione tradizionale e nulla poteva essere cambiato altrimenti, si credeva, non funzionasse.

La mano, conservata nel sale per togliergli tutta la parte umida e poi essiccata al sole, serviva a uno scopo davvero assurdo: era una specie di antifurto ma al contrario. I ladri credevano che li avrebbe aiutati nei loro colpi all’interno di appartamenti e così rispettavano uno strano rito quando arrivavano alla porta della casa del mal capitato. La mano veniva posizionata in modo da poter sostenere una candela, questa una volta accesa “garantiva” ai ladri di poter agire senza disturbi in quanto si credeva fosse capace di ipnotizzare nel sonno gli abitanti della casa.

Una variante di questo rito prevedeva che le candele fossero cinque, come le dita della mano, se dopo essere state accese una o più candele si fossero spente, quello era il segno che qualcuno in casa era ancora sveglio, così il ladro poteva decidere se continuare il suo colpo o lasciar perdere.
Alcuni storici sostengono che non era raro trovare candele realizzate con il grasso umano, proveniente proprio dal corpo dalla quale era stata tagliata la mano, corpo che spesso si rivelava proprio essere di un ladro condannato a morte per il suo reato.
Fonte: Wikipedia