La diversità non esiste se non te la insegnano. Quando nessuno ti indica cosa è uguale a te e cosa è diverso, in mancanza di conferme o stimoli esterni è facile pensare che non esista qualcosa di diversi, bensì sia tutta una questione di “versione”. Le persone affette da sindrome di Down quindi non hanno nulla di “diverso”, bensì sono solo una versione dell’uomo.
Sul piano genetico è un’anomalia cromosomica del genere umano la condizione di Sindrome di Down. Ciò che può provocare è un ritardo nella capacità cognitiva durante la crescita e alcuni particolari estetici inerenti al viso.
Per anni le persone affette da Sindrome di Down sono state trattate come diverse, come incapaci. In alcuni casi le si teneva chiuse in casa come fossero un problema da tenere nascosto, da non far uscire così da evitare possibili problemi con la società al di fuori del l’uscio di casa. Poi è arrivato internet e col tempo le persone hanno cominciato a connettersi e a scambiarsi storie ed esperienze.
Essendo una delle anomalie genetiche più diffuse, milioni di persone dalla nascita di internet ad oggi hanno scoperto di non essere sole nella loro esperienza “sfortunata”. Così hanno cominciato a prendere coscienza di quanto questa condizione genetica, vista in un’ottica globale e quindi molto più ampia della propria realtà territoriale, sia di fatto una cosa normale.
Nella vita a fare la differenza non sono le capacità ma la volontà di metterle all’opera. Se hai un cervello sano e decidi di non usarlo, hai più bisogno di chi pensi sia più sfortunato di te.
Il mondo della moda, sempre attento alle richieste della società (sopratutto a quella fetta di società ancora scoperta dal loro raggio d’azione) ha premiato la volontà di diverse persone con la sindrome di down che hanno voluto mettersi in gioco.
Al giorno d’oggi i modelli e le modelle con la sindrome di down sono una realtà più che consolidata (ricordate di quando vi ho parlato dell’agenzia Zebedee? Quella che ingaggiava persone diversamente abili come modelli). Che sia per promuovere un abito, per fare un discorso motivazionale o per molto altro, le persone con sindrome di down hanno molto da dare.
Ecco le 10 modelle più belle e famose, con sindrome di down, conosciute al mondo.
Sofia Jirau

Sofia è stata un lampo a ciel sereno per il mondo della moda. La sua carriera non ha subito rallentamenti da quando il suo sogno si è avverato ed è diventata la prima modella con sindrome di Down a lavorare per Victoria’s Secret.
Madeline Stuart

Madeline è diventata un fenomeno mondiale e ora è la modella più famosa con sindrome di Down. La sua strada verso la fama è iniziata quando sua madre ha condiviso, raccontando con delle foto, come Madeline aveva perso 20 kg per diventare più sana e inseguire i suoi sogni.
Jamie Brever

Jamie è una modella e attrice, nota soprattutto per il suo ruolo in American Horror Story . Jamie, 37enne, è diventata anche la prima modella in assoluto con la sindrome di Down a sfilare sulla passerella della New York Fashion Week. Una volta ha detto che è davvero fonte di ispirazione per lei essere un modello per le donne, incoraggiandole a essere ciò che sono senza nasconderlo
Chelsea Werner

Chelsea ha scritto di essere felice di rompere le barriere che la società ha costruito per persone con sindrome di down. Mentre le è stato detto che avrà sempre un tono muscolare basso, è diventata due volte campionessa mondiale di ginnastica. E il fatto che stia lavorando con molti marchi, da H&M a Tommy Hilfiger, è solo un’ulteriore prova che nessuno può dettare ciò di cui una persona è capace.
Ellie Goldstein

Ellie fa la modella da quando aveva 15 anni e non solo ha lavorato con marchi di fama mondiale come Gucci e Nike, ma sta anche studiando Arti dello spettacolo al college. Con tale dedizione, non c’è dubbio che Ellie raggiungerà tutti i suoi obiettivi di vita e cambierà il settore in meglio.
Avila Mariana

Tutti potremmo usare il motto della vita di Marian: “Posso”. Ha già partecipato a campagne per aziende famose come Vogue e Levi’s. L’attenzione che Marian ha ricevuto come modella è stata utilizzata per diffondere l’idea che tutti possono lottare per ciò in cui credono. Finché ci sono persone con determinazione come quella di Marian, la nostra società è in buone mani.
Jessica Jacinto

Da adolescente, Jessica ha provato diversi sport e nessuno di questi l’ha resa felice. Ma il giorno in cui ha partecipato a un concorso di bellezza per ragazze con sindrome di Down, Jessica ha brillato. Da allora, nulla può impedire a Jessica di realizzare i suoi sogni e sua madre è stata lì per aiutarla lungo la strada.
Vera Gabriela

Věra è ora una bambina di 10 anni, inarrestabile, sulla strada del successo. Nella foto a sinistra, aveva solo 3 anni. Con questo aspetto da sogno che ha avuto sin dai suoi primi anni, non c’è da stupirsi che si sia guadagnata il titolo di Czech Rapunzel.
Beth Matthews
L’ obiettivo di Beth è anche quello di cambiare la prospettiva delle persone sulla sindrome di Down. Sua madre ha condiviso la storia della sua nascita, quando i medici presentarono la notizia negativamente. Beth ha sempre dato più di quanto ci si aspettasse. Modella, apparizioni in diretta TV e radio e articoli su di lei sono modi per Beth di spingere i confini e le opinioni obsolete sulla vita con questa condizione.
Georgia Furlan Traebert
La carriera di Georgia è iniziata per caso il giorno in cui suo padre pubblicò una sua foto online, senza immaginare che avrebbe attratto l’attenzione di un’agenzia di modelle. Ha già contratti con 5 diverse agenzie, e mentre Georgia sviluppa la sua carriera, non possiamo distogliere lo sguardo dal suo sorriso contagioso.