Se vuoi conoscere davvero una persona non dar troppo peso alle parole che dice, non guardare ciò che ti vuole far vedere bensì impara a guardarla negli occhi. Sono il posto dove meno riusciamo a tenere le bugie. Gli occhi dicono molto di una persona e a quanto sembra possono dirti anche quanto a gli rimane da vivere.
Ma come si è arrivati a pensare che gli occhi possano dirti quanto vivrai ancora?
Tutto merito di uno studio scientifico davvero interessante. I ricercatori hanno osservato 46.969 persone di età compresa tra 40 e 69 anni per 11 anni e ad ognuno di essi ha esaminato la retina regolarmente. Il test confrontava l’età biologica della retina con l’età cronologica della persona, e attraverso questi dati, gli scienziati hanno escogitato una teoria chiamata “il divario di età della retina”.
Hanno concluso che se la lacuna tra l’età biologica della retina e l’età cronologica della persona è ampia, essa ha più probabilità di morire in un tempo breve. Ma perché prendere come riferimento l’età biologica della retina e quella cronologica della persona? Secondo la ricerca, la retina può indicare il nostro stato di salute e per quanto tempo vivremo. È già noto che la retina peggiora con l’avanzare dell’età, ma non sapevamo che le persone le cui retine sono più vecchie della loro età effettiva hanno un rischio di mortalità più elevato.

Lo studio ha mostrato che “1 persona su 20 ha una differenza di età retinica di 10 anni”. Ciò significa che più della metà delle persone i cui occhi sono stati esaminati stavano invecchiando rapidamente perché le loro retine sembravano più vecchie della loro età effettiva. Il 51% delle persone aveva un gap superiore a 3 anni, il 28% aveva 5 cinque anni e il 4,5% aveva un gap superiore a 10 anni.
È un po come se i nostri occhi scegliessero di diventare un diario di memorie vivente. Un diario che dall’esterno non puoi leggere nei contenuti, ma in compenso puoi comprendere quanto abbia vissuto, come guardare la pelle di qualcuno o le rughe. Quando si dice che gli occhi non mentono, sembra che non solo sono veritieri ma anche utili a capire quanto tempo altro hai per guardare quegli occhi.