Esiste una pizzeria in Spagna dal nome talmente geniale che non posso nemmeno scriverlo per intero per non incorrere in reato (qui in Italia).

Si chiama “P***o Dio”, si trova a Lleida, e prende il nome dalla bestemmia italiana per eccellenza.

Voglia di pizza e bestemmie? Ecco "P***o Dio", la pizzeria dove il marketing paga più del moralismo
L’insegna della Pizzeria

La pizzeria si presenta con un design moderno e simile alle centinaia di pizzerie e ristoranti nei dintorni. I proprietari però, a differenza dei vicini, hanno compreso benissimo la potenza del marketing e il senso del commercio. Quando in un mercato punti ai guadagni, è bene pensare da dove arriveranno prima di tutto, inquadrare quindi un target che sia affidabile è un passo importante nel proprio piano commerciale.

Ora, tenendo conto che abbiamo locali dedicati a target di persone specifici, come ad esempio i vegani, gli amanti del lusso, gli amanti del sesso, gli amanti del cibo sano ecc…perché lasciare orfana una categoria enorme come quella dei bestemmiatori? Ecco accontentati anche loro.

Più persone ricevono le curiosità più è alta la possibilità che le condividano.

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La pizzeria, da quel che vedo nelle recensioni, è anche molto quotata per il sapore e la qualità delle pizze che sforna. La genialità e il core business di questa attività non sta però nella pizza, ma nel nome del locale e sopratutto nel menù (dove curiosamente è indicato in basso a sinistra che “P***o Dio non si dice”. Genialità sulla genialità proprio.

Voglia di pizza e bestemmie? Ecco "P***o Dio", la pizzeria dove il marketing paga più del moralismo

Ma quali sono stati gli effetti di questa scelta di marketing?

Magnifici. Il locale attualmente è quarto su una classifica di 381 ristoranti in zona (fonte TripAdvisor), quasi podio. Tenendo conto che fanno praticamente quasi solo pizze, direi che la posizione in classifica non è niente male.

Chi bestemmia solitamente viene isolato in una società che pullula di morale. La bestemmia, in quanto offesa gratuita, non è mai cosa buona. Rimane il fatto che in molti bestemmiano e quando si presenta l’occasione di dimostrare di non “essere i soli a farlo”, l’occasione di condividere la propria compagnia non la si perde mai. Per questo le persone condividono praticamente tutto una volta nel locale. Foto al menù, foto di fronte l’insegna, foto dappertutto. In pratica i proprietari di questo locale hanno trasformato l’isolamento dei bestemmiatori in orgoglio e di conseguenza in una sorta di “bandiera” da esporre. Bestemmio, ne sono fiero, mostro di mangiare da P***o Dio. Semplice e geniale.

A livello di marketing l’idea è eccezionale, quasi come colui che creò l’insegna Porco Bio o il tipo di Distinti Salumi.

La morale impone dei limiti. I soldi (che limiti non ne hanno) spesso ti ispirano a usare la morale come molla per il successo, remandoci contro. L’equilibrio tra morale, soldi e commercio, non esiste di fatto.