Hai mai pensato che la frase più efficace per attrarre una donna sia “fermi tutti, questa è una rapina”? Hai pensato male, non lo è, ammenochè non sei in Russia e stai andando in un salone di bellezza a Meshchovsk, paesino Russo al confine con l’Europa.

È il 2011 e un uomo carico di cattive intenzioni entra in un salone di parrucchiere in Russia con il chiaro intento di fare una rapina. L’uomo crede di riuscire a fare in fretta, così armato di pistola irrompe nel salone e fa sdraiare tutti a terra, poi comincia con lo svuotare le casse e gli effetti personali dei clienti in quel momento. Una rapina normale insomma, nulla di strano. Fino ad ora.

Quando il malvivente sta per andarsene viene aggredito improvvisamente dalla titolare del salone.

Viktor Jasinski, il nome del rapinatore, si ritrova a terra stordito e non capisce più cosa stia accadendo. La titolare, Olga Zajac, allora 28enne e cintura nera di Karate lo annienta buttandolo a terra e una volta tramortito usa il cavo di un phon per legargli piedi e polsi. Viktor non reagisce subito, è tramortito e non capisce cosa stia accadendo.

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Rapina la parrucchiera ma lei lo sequestra schiavizzandolo sessualmente. Accade in Russia
Olga Zajac

A questo punto avviene la memorabilità. Olga invece di chiamare la polizia, invita tutti a uscire dal salone come se non fosse accaduto nulla e trascina Viktor di peso nel magazzino del salone. Una volta li lo lega al muro (probabilmente usando un calorifero o qualcosa di simile) e fa di lui il suo schiavo sessuale.

Cosa sia accaduto precisamente a Viktor non è dato sapersi nei particolari. Quello che si sa è che Olga lo ha tenuto prigioniero per tre giorni costringendolo a rapporti lunghi ed estenuanti e risolvendo l’inefficienza fisica del malcapitato con l’assunzione di pillole di Viagra. Non è certo il posto e il modo per eccitarsi quando ti ritrovi incatenato al muro, ma una pillola di Viagra (secondo Olga) avrebbe risolto la situazione.

Rapina la parrucchiera ma lei lo sequestra schiavizzandolo sessualmente. Accade in Russia

Dopo tre giorni Viktor viene liberato da Olga e raggiunge il primo ospedale vicino. È ferito e pesantemente provato da quanto accaduto. La sua faccia però è ben nota alle clienti presenti durante la tentata rapina, a questo punto non gli rimane che confessare il suo crimine giustificando la sua presenza in quel salone nel peggiore dei modi.

Nonostante tutto il ladro decise di denunciare Olga per quanto accaduto. Quest’ultima una volta convocata ha confessato:

“Quel ladro è un idiota! Abbiamo fatto sesso molte volte, ma gli ho dato dei pantaloni nuovi, del cibo e dei soldi per poter lasciare il mio salone”.

Russia.

Fonte: dailymail.co.uk