
Hai peccato ma la confessione in chiesa ti sembra una soluzione light e inadatta? Vuoi qualcosa di più emozionante e spiritualmente allettante? Ti presento il Tempio di Valadier.

Nato nel 1828 per ordine di Papa Leone XII, questo tempio è stato situato all’ingresso di una grotta che per gli abitanti di Genga, un comune nelle Marche. Della grotta che lo ospita si hanno documenti che ne narrano l’esistenza sin dall’anno 1000.

Il tempio è stato costruito per un motivo molto particolare. Serviva infatti da “casa” per i cristiani peccatori perseguitati che avevano bisogno di un rifugio, per il corpo e allo stesso tempo per l’anima. All’interno un altare ed un ambiente puramente religioso fanno di questo luogo un vero e proprio miraggio incastonato nella natura selvaggia.
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La grotta nella sua esistenza è stata sempre un “punto di raccolta e salvataggio” per la popolazione locale che si ritrovava purtroppo a dover scappare spesso dai sciacalli e dagli attacchi dei nemici o predatori in generi.

Pensate a quanto sia bella e suggestiva questa costruzione? Coperti dalla roccia millenaria, circondati da un lato dalla luce del sole, dall’altro da quel che è quel minimo riflesso sulla roccia. La suggestione ti avvolge completamente dandoti nel rifugio naturale, un tempio costruito dall’uomo con lo spirito, per lo spirito.

Il “rifugio dei peccatori” è una meraviglia tutta Italiana, quindi se volete meravigliarvi nulla è irraggiungibile o troppo dispendioso da raggiungere. Eccovi la posizione da seguire, organizzatevi come meglio potete, in fondo un’avventura si affronta sempre senza pretese, altrimenti che avventura è.
Lo sapevi che ho realizzato un piccolo documentario sul cimitero monumentale di Genova ?