
La storia della tomba di Irene Ford è tanto breve quanto triste. Non manca però, nella sua semplicità, di saper emozionare.
È una storia che parla di un modo di lottare contro la morte, anche dopo che lei ha vinto, davvero tenero e singolare.
Siamo nel “Natchez City Cemetery” nella città di Adams, in Mississippi, luogo che ospita le spoglie di Irene Ford, una bambina morta a causa di una violenta febbre gialla. Improvvisa e fulminante.
Novabbe.com sopravvive grazie alla tua curiosità. Supportalo ricevendo le novità su Telegram o Whatsapp.

La mamma di Irene, la sig.Ford, completamente devastata dal dolore per la perdita della figlia, decise di farle costruire una tomba davvero particolare. Le sue volontà volevano che potesse vedere la figlia anche dopo la sua scomparsa, così fece costruire questa tomba con uno spazio alle spalle dove ha fatto costruire delle scale per scendere al livello della tomba. Una volta fatte le scale ha voluto una parete di vetro che si affacciasse nella tomba stessa, un po macabro anche se toccante al punto stesso.
Ma perché tutto questo?
Irene aveva una paura enorme dei temporali, ogni qual volta sentiva il fragore di un tuono cercava sempre la mamma, per rifugiarsi tra le sue braccia e godere di quella stretta, unico luogo e unico momento in cui sentirsi al sicuro. Proprio per questo motivo la madre fece costruire delle scale alle spalle della tomba
per potersi recare al cimitero ogni qual volta ci fosse un temporale, aprire la botola e stare vicino alla figlia affinché non avesse paura dei tuoni.


Dopo la morte della madre la tomba è stata leggermente modificata in quanto è stata murata la parte con il vetro, affinché si potessero evitare vandalismi vari e per rispetto di quella figlia e quella mamma unite per sempre, oltre tutto, la morte, la paura, la realtà dei fatti.
In questo video potete vedere l’interno della tomba oggi: