Lo sapevate che 1/3 del cibo prodotto finisce sistematicamente nel cestino? Non per una questione di rimanenza nei piatti del ristorante o di persone che danno un morso e lo buttano, no, stiamo parlando di cibo che viene prodotto e non viene venduto per svariate cause, in primis la produzione eccessiva.

Quando hai un’attività commerciale uno degli incubi più incombenti è quello di ritrovarsi senza merce prima della chiusura. La scena di un cliente, pronto a spendere, che entra e non trova nulla è l’esatta rappresentazione della mala gestione di un’attività nonché il preludio della sua chiusura. Per questo si preferisce produrre di più e poi, sfortunatamente, ritrovarsi a buttare via la merce.

Da oggi c’è una soluzione. Si chiama Too Good To Go.

Too Good to go. Ecco l'applicazione per comprare la merce rimasta a prezzi stracciati

Si tratta di un’applicazione che mette in contatto chi cerca di ridurre lo spreco del cibo essenzialmente. Facciamo caso che tu abbia un forno e a fine giornata ti ritrovi ad avere il banco ancora mezzo pieno, grazie a Too Good To Go puoi confezionare quelle che si chiamano delle Magic Box (che altro non sono che delle scatole o delle buste di carta capienti) riempiendole di prodotti invenduti e dandogli un prezzo.

Più persone ricevono le curiosità più è alta la possibilità che le condividano.

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Una volta creata la Magic Box non ti rimane che metterla a disposizione sull’applicazione Too Good To Go e aspettare che qualcuno venga a prendersela pagando il prezzo pattuito.

Per capirci meglio ecco un tweet con l’esempio pratico di cosa può contenere una Magic Box di un forno.

Si, avete letto, capito e visto bene. Tutta quella roba li a soli 5 euro. Sarà o no una fine migliore di quella che avrebbe dovuto fare? Ovvero nel cestino della spazzatura.

Molti pessimisti e criticoni criticano l’idea chiamando la merce “rimanenza” o peggio “rifiuti”, trovando qualsiasi scusa per criticare ciò che si compra. Tranquilli, questo tipo di persone solitamente sono le stesse che a pranzo mangerebbero ogni giorno cracker pur di risparmiare e comprare il telefono nuovo da mostrare a lavoro. Hanno un problema a monte.

Quella che prima era un’usanza presente nei mercati per strada, dove a fine giornata si svendeva la merce rimasta (o addirittura la si regalava direttamente) adesso è diventata una vera e propria applicazione.

Il mondo si aggiorna e questo non sempre vuol dire che le idee buone muoiono. Si evolvono semplicemente, basta avere sempre il gusto della scoperta per goderne nuovamente Condividi il Tweet

Questo “metodo” di vendita risulta conveniente sia per il negoziante che per il cliente. Saper creare delle Magic Box soddisfacenti (obbligatorio l’anonimato del contenuto in quanto diversamente non sarebbe facile lasciare la scelta e organizzare la vendita) renderà le stesse appetibili per tutti con la naturale conseguenza di vendere tutto, anche quello che avresti buttato.

Per scoprire se vicino casa tua ci sono attività che usano già quest’app, scaricala sul telefono e usala quanto prima, trovi il link sul sito.

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