Le zanzare storicamente, oltre che fastidiosi insetti, sono state la causa della maggior parte di casi di malaria in tutto il mondo. Non solo creano un fastidio snervante per ogni loro puntura, ma ad essa bisogna aggiungere il rischio di contrarre malattie davvero gravi, coma la malaria appunto.

Prima dell’invenzione del DDT bisognava trovare delle soluzioni che fossero efficaci per depennare la presenza di questi insetti. Il DDT è si una soluzione efficace e di largo uso, ma rimane pur sempre una sostanza chimica con tutte le sue conseguenze nocive.

In Texas, America, visse un dottore che realizzò quella che ad oggi è la soluzione più naturale contro le zanzare: le torri per pipistrelli. Il dottore si chiamava Charles Campbell ed era una di quelle persone che credeva fino in fondo alle proprie idee, al punto da rinunciare alla famiglia e sopratutto rinunciare ad ammettere una pseudosconfitta.
Campbell aveva studiato come i pipistrelli fossero un’arma efficace contro le zanzare e conscio di ciò, decise che per combatterle bisognava agevolarne la presenza. Realizzò, finanziando di tasca propria, una vera e propria torre costruita per ospitare i pipistrelli. All’interno della torre c’erano dei piani utili a creare nidi e a mettere “comodi” i simpatici animaletti. Una volta realizzata la torre la riempì di guano così da renderla accogliente per i graditi ospiti.
Prese più di 500 pipistrelli e li mise nella torre, sperando che funzionassero da esca per gli altri. Il risultato del suo esperimento però fu fallimentare in quanto la torre si riempì di altre specie di uccelli, ma non di pipistrelli.

Umiliato dal risultato del suo esperimento smantellò la torre con ira e frustrazione e decise di isolarsi da tutti andando a vivere in solitaria in montagna. Lì ebbe la possibilità di osservare meglio i pipistrelli, notando come amano spazi ampi per vivere e sopratutto come preferiscano vivere nei pressi di laghi o corsi d’acqua. Una preferenza condivisa con le zanzare, che allo stesso modo, amano vivere dove trovano acqua stagnante.

Tornato dalla montagna, Campbell decise di riprovare il suo esperimento. Costruì nella città di San Antonio in Texas una nuova torre per pipistrelli, più grande e rialzata da terra di circa tre metri. Nei pressi del lago della città i contadini erano costretti ad abbandonare i campi e gli animali proprio perché invasi dalle zanzare, la malaria ai tempi colpiva circa il 70% della popolazione in quella zona. Era una vera e propria piaga apocalittica.

Dopo la costruzione della torre, i pipistrelli iniziarono ad abitarla. L’esperimento era riuscito.
I casi di malaria diminuivano a vista d’occhio e tutta la città era grata al dott.Campbell. Per raggiungere risultati sempre più grandi il dottore decise di “sfrattare” dalle case abbandonate delle zone limitrofe i pipistrelli, per invitarli in un certo senso ad abitare la sua torre. Per farlo attendeva la notte, per la precisione il momento in cui i pipistrelli abbandonavano le case, poi in queste stesse case si piazzava lui insieme a dei collaboratori e cominciavano a far frastuono usando strumenti musicali come flauti e simili, così da produrre suoni alti che dessero fastidio ai pipistrelli e li invitassero a trovare un luogo più comodo, ovvero le sue torri nelle vicinanze.

Ottenne con successo il trasferimento dei pipistrelli e lo constatò con una semplice misura. La notte quando uscivano impiegavano circa 30 minuti per uscire tutti dalla torre, dopo gli sfratti dalle case nelle vicinanze invece la sua torre venne talmente popolata che il tempo di uscita passò da 30 minuti a circa due ore. Calcolò che la torre ospitava quasi 250.000 esemplari.

Questa uscita di massa divenne un vero e proprio spettacolo a tal punto che la popolazione del posto godeva di questo momento facendo picnic vicino alla torre e restando col naso all’insù per farsi incantare da questi animali che gli stavano salvando dalla malaria.

I casi di contagio infatti si azzerarono praticamente e i contadini potevano tornare a vivere nelle loro terre e a godersi i propri animali.
Le sue torri divennero un successo, tanto che in Texas venne emanata una legge che vietava di uccidere i pipistrelli.
Ad oggi, con l’avvento delle soluzioni chimiche, rimangono davvero pochi esemplari delle sue torri, uno è addirittura in Italia.
Quando si crede in un sogno, nulla può fermarti, neanche la malaria. Condividi il TweetComplimenti Charles Campbell
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