Se c’è una cosa di noi che più tratteniamo quando siamo con gli altri questo è sicuramente il metano che produciamo dal processo di digestione, ovvero, le scoregge.
Nonostante in alcune culture scorreggiare è qualcosa che può indicare apprezzamento o piacere, non è una buona idea farlo in pubblico con la stessa scioltezza con cui si esegue un respiro profondo. Risolvere l’imbarazzo di una scorreggia in arrivo trattenendola è d’obbligo quindi.
Trattenere una scorreggia fa male, molto.

Tra le conseguenze di una scorreggia trattenuta c’è: dolore o bruciore di stomaco, colon in pericolo o semplice gonfiore.

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Forse però non tutti sanno che una scorreggia trattenuta, di fatto non scompare, è pur sempre gas che da qualche parte deve andare. Uno studio sta facendo chiarezza sulla fine del gas metano trattenuto.
Si evince che in parte resta li dov’è, provocando gonfiore con conseguente dolore, un’altra parte viene invece “assorbita” dalla parete intestinale che, attraverso la circolazione, la spedisce in un certo senso ai polmoni che penseranno poi all’espulsione del gas.
Ebbene si, se esce dai polmoni, detto grezzamente, significa che letteralmente stai scorreggiando dalla bocca. Certo, il fatto che il gas sia passato dai polmoni ne ha cambiato un po l’aspetto diciamo (con una certa quantità di concetti spiegati con troppa semplicità) snaturando un po la scorreggia per come la conosciamo.

Se ti ritrovi quello che si potrebbe definire “un alito di merda”, il problema potrebbero essere anche le scoregge trattenute, ma non cullarti solo su quello, la motivazione principale dell’alito cattivo sta in un’alimentazione fuori regola ed un igiene orale discutibile.
Fonte: theconversation.com / pubmed.ncbi.nlm.nih.gov