
Nella società in cui viviamo scegliere di essere povero significa (secondo il pensiero comune) essere un pò folli. Solo una ragione come la follia giustificherebbe il pensiero di qualcuno che sceglie la povertà come proprio obbiettivo. Essere ricchi è dunque un obbiettivo comune, che sia espresso sinceramente o attraverso parabole di comportamenti che vacillano dall’invidia alla menzogna convinta, non fa la differenza.
Tutti vogliamo essere ricchi perché siamo ossessionati dai vantaggi che la ricchezza da. Ma ti sei mai chiesto quali siano gli svantaggi?
Io me lo sono chiesto e questi sono i 5 vantaggi che ho trovato nell’essere povero:
Prima di iniziare voglio specificare che la condizione di “povero” che discuterò prenderà come esempio chi comunque un tetto sulla testa c’è l’ha, anche se non di proprietà. Prenderò in considerazione anche il fatto di mangiare ogni giorno e potersi permettere le cure anche se con tempi più lunghi che altrui.
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Non hai nulla da perdere, economicamente.
Pensaci, meno soldi hai meno dovrai preoccuparti che ci sia qualcuno intenzionato a rubarteli. Lo stesso discorso vale per le proprietà. Nessun investimento che può andar male, nessuna persona che lavora per te in modo menefreghista e fortuito, nessuna paura che qualcuno si accanisca su di te a livello legale solo per ottenere denaro. Niente.

Lavori quanto una persona ricca ma con la possibilità di non pensare al lavoro quando sei in “pausa”.
Sembra strano ma le persone ricche di fatto lavorano quanto quelle povere, la differenza sta nella quantità di denaro che ricevono dal loro tempo. Quando possiedi un’azienda ne intaschi buona parte dei ricavi e il tuo guadagno non è fisso come quello dei tuoi dipendenti, il lato negativo è pensare all’azienda anche nei momenti in cui i tuoi dipendenti pensano ad altro. Lavorare per vivere quindi è indubbiamente meglio che vivere per lavorare.

Non ti preoccupi del parassiti.
I parassiti in natura sono qualcosa di molto antico, tipo il lavoro più antico del mondo. Esistono da sempre. Persone che restano vicino ad altre persone per trarne vantaggio, che sia dalla condizione sociale o altro. La ricchezza è una condizione che per antonomasia porta ad essere circondato di parassiti, gente disposta a tutto pur di sopravvivere sulle spalle altrui.
Normalmente si pensa che basti non fidarsi davvero di nessuno per non essere troppo fragili. Ma cosa succede quando non ti fidi davvero più di nessuno? Ti ritrovi a sentirti solo in mezzo a tante persone che sono lì per non farti sentire solo. I soldi comprano la felicità solo in piccole dosi, come la droga.
Non sei dipendente da ciò che hai e puoi muoverti maggiormente.
Secondo te ha più libertà di muoversi da casa una persona molto ricca o una molto povera? Cosa succede, nel lungo tempo, a una persona ricca che si allontana dalla fonte della sua ricchezza? Esatto, può essere sfortunata e compromettere la sua ricchezza. Se hai un’azienda ad esempio e ti allontani da questa, o ne resti connesso in modo digitale (limitando comunque il tuo tempo) o in modo fisico.
La ricchezza non è una colpa ne qualcosa di mistico, è uno status che si costruisce col tempo. Come tutte le costruzioni è facilmente predabile se non la si difende a dovere.
Essere poveri e restare in un posto del mondo senza provare i vantaggi dei posti altrui è ritenuto normale solo perché è normale ascoltare il proprio istinto di sopravvivenza. Di fatto se lavori in città sottopagato e senza nessuna speranza di crescita, chi ti vieta di emigrare in un paese molto più povero o ricco? Dalla risposta escludi l’istinto di sopravvivenza e prova a risponderti.
Tieni conto che l’istinto di sopravvivenza è anche quello che ti tiene incollato di fronte a un film horror. Con la speranza che quel film non sia la tua vita reale.

Economicamente, puoi solo migliorare.
È un principio molto semplice. Se sei nella parte più profonda di un pozzo, tenuto comunque conto di tutti gli svantaggi, hai la certezza di non poterci cadere dentro avendo quindi solo la possibilità di uscirne fuori.
Pensare di non avere nulla è qualcosa di completamente diverso dal apprezzare ciò che hai e saperlo valutare a dovere così da costruirci sopra. La consapevolezza è la ricchezza più grande, la stessa che ti fa capire quanto sei davvero ricco.
I soldi non sono una colpa, che tu ne abbia o meno. È ciò che vorremmo o pensiamo di poter fare solo con essi a renderci colpevoli di stupidità.