La seconda guerra mondiale è stata un teatro di orrori e povertà, anche se qualcosa di bizzarro è successo anche in quel periodo storico e proprio sul campo di battaglia. Un orso è stato arruolato come un vero e proprio soldato, con tanto di grado, ruolo e libro paga.
Questa è la storia di Wojtek (guerriero felice), il primo orso soldato della storia.

Wojtek fu trovato da dei soldati dell’esercito polacco nell’attuale Iran, durante una perlustrazione incontrarono un pastore che aveva con se questo piccolo cucciolo di orso. Bastarono qualche barretta di cioccolato, un paio di coltelli ben affilati e qualche cianfrusaglia per convincere il pastore a scambiare con loro l’orso. Ecco che Wojtek improvvisamente si ritrova tra le tende dell’esercito, coccolato da tutti proprio come fosse un bambino.
Ai tempi, in quelle zone, venivano spediti soldati e superstiti della guerra che non potevano rientrare a casa, poiché occupata. Nel campo dove “alloggiava” Wojtek, nutrito con ciò che rimaneva del pasto dei soldati e viziato con qualche “sigaretta da mangiare”, tutti lo amavano perché era una vera e propria distrazione dall’inferno della guerra.

Più persone ricevono le curiosità più è alta la possibilità che le condividano.
Scegli come seguire Novabbe.com e diventare parte di tutto questo.
Grazie per il tuo sostegno


Wojtek cresceva, la guerra continuava e il contingente di soldati ricevette l’ordine di smontare il campo e imbarcarsi con direzione Napoli. Fino a quel punto l’orso era solo un amico dei soldati ma al porto di Alessandria questa spiegazione non bastava per l’autorizzazione ad imbarcarlo assieme ai soldati. Non era una cosa normale dire “ehi guarda, non abbiamo un cane ma un orso, fa lo stesso?”. Fu in quel momento che chi di dovere ebbe la geniale idea di nominare Wojtek soldato ufficiale dell’esercito polacco, assegnandoli un ruolo ufficiale, un grado ed un libretto paga. Il trucco funziono ed i soldati potevano portare con se il loro amico.
Non era poi così pesante da mantenete, Wojtek crescendo tirò fuori una singolare passione per la birra, bevendone a dismisura senza strane conseguenze.
L’orso beveva birra responsabilmente insomma.

La nave partita da Alessandria arrivò nel porto di Napoli e tra lo stupore di tutti l’Italia vide per la prima volta sul suo territorio il primo orso soldato.
Il suo ruolo principale era quello di trasportare pesanti casse piene di colpi di mortaio. Le testimonianza dell’epoca lo descrivono come un soldato abbastanza pigro in quanto sceglieva sempre le casse piene a metà o addirittura vuote.
Wojtek, come molti soldati dell’epoca, ebbe comunque il suo momento di gloria, proprio in Italia, durante la battaglia di Monte Cassino nel 1944, dove aiutò i suoi compagni a combattere, trasportando instancabilmente casse pesantissime senza mostrare nessuno sforzo. Per questa sua impresa l’esercito polacco gli ha intitolato il simbolo della 22° compagnia di trasporto, sostituendo il vecchio simbolo con questo:

Con la fine della guerra, molti soldati polacchi non vollero rientrare in patria in quanto occupata dai sovietici. Fu cosi che decisero di andare in Inghilterra e Scozia.

Wojtek, un soldato orso in pensione, venne prima tenuto nel campo di Hutton, in Scozia, dove godeva della compagnia di tutti i soldati e civili che lo andavano sempre a trovare, cavalcandolo e godendo il suo spettacolo mentre si esibiva in rilassanti nuotate nel fiume.
Con lo scioglimento della 22° compagnia, fu affidato allo zoo di Edimburgo.
Wojtek si ritrovò ad un tratto solo e senza le attenzioni a cui era abituato. Furono molti i compagni di lotta che andavano a fargli visita nei momenti liberi dal lavoro o in occasioni speciali, questo però non bastò.
Wojtek morì dopo una lunga depressione ed una vita in una cattività che non gli apparteneva. Era il 1963 e tutta la nazione pianse questo orso che beveva birra e non si tirò indietro di fronte alla guerra.





Una storia che emoziona, come molte. I veri animali sono coloro che non provano emozioni, che si parli di amici pelosi o umani.
Se volete approfondire e conoscere particolari in più su questa storia, vi consiglio questo libro.
Fonte: Wikipedia