Un uomo lo si distingue non tanto per le parole che pronuncia, bensì per le azioni che compie. Quando si parla di azioni non ci si riferisce sempre a qualcosa di memorabile o di grande, sono le piccole azioni a costruire una grande opera.
Prendete un genio come Leonardo Da Vinci, vi siete mai chiesti cosa facesse nel suo quotidiano? Di cosa si occupava quando non era occupato a creare opere e invenzioni che ancora oggi affascinano divenendo il simbolo per eccellenza della genialità dell’uomo.
Tra le pagine di alcuni libri appartenuti a Leonardo Da Vinci, risalenti al 1490 circa, sono stati trovati alcuni fogli di appunti che il genio prendeva per aiutarsi a ricordare le cose da fare durante il giorno. Leonardo usava portare sempre con se un taccuino così da avere la possibilità di annotare ciò che gli veniva in mente o osservava semplicemente.

Più persone ricevono le curiosità più è alta la possibilità che le condividano.
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Una volta tradotti questi appunti, visto che Leonardo da Vinci scriveva praticamente al contrario, capovolgendo anche le lettere, così che i suoi appunti sembrassero scarabocchi senza senso (praticamente crittografava ciò che scriveva), è venuta fuori una lista di cose da fare davvero singolare.

Ecco la lista di cose da fare di Leonardo Da Vinci nel 1490:
Calcola la misura di Milano e Periferia
Trova un libro che tratta di Milano e delle sue chiese, che si trova in cartoleria sulla strada per Cordusio
Scopri la misura di Corte Vecchio (il cortile del palazzo ducale)
Scopri la misura del castello (il palazzo del duca)
Chiedi al maestro di aritmetica di mostrarti come quadrare un triangolo.
Chiedi a Messer Fazio (professore di medicina e diritto a Pavia) di mostrarti le proporzioni.
Fatti mostrare dal Frate Brera (al Monastero Benedettino di Milano) il De Ponderibus (un testo medievale sulla meccanica)
Parla con Giannino, il Bombardiere, per sapere i mezzi con cui la torre di Ferrara è stata murata senza feritoie (nessuno sa veramente cosa intendesse Da Vinci con questo)
Chiedete a Benedetto Potinari (un mercante fiorentino) con che mezzi vanno in mezzo al ghiaccio nelle Fiandre
Pareggio Milan
Chiedete al Maestro Antonio come vengono posizionati i mortai sui bastioni di giorno e di notte.
Esamina la Balestra di Mastro Giannetto
Trova un maestro di idraulica e fagli spiegare come riparare una chiusa, un canale e un mulino alla maniera lombarda
Chiedere informazioni la misura del sole promessa dal Maestro Giovanni Francese
Prova a procurarti Vitolone (l’autore medievale di un testo sull’ottica), che si trova nella Biblioteca di Pavia, che si occupa di matematica.

Quando pensi che alcune persone siano dei geni a prescindere, sappi che in parte è vero. Si può avere l’attitudine ad essere un genio, ma la genialità senza la curiosità non cresce. Se ti chiedi quanto sei un genio, chiediti quanto sei curioso e sopratutto di cosa.
Se avete notato la maggior parte di note di Leonardo verte a conoscere nuove informazioni, una mente che non vuole mai smettere di imparare. Come i bambini.
Se Leonardo Da Vinci fosse nato nel 2000 avrebbe sullo smartphone app come Wikipedia, Google News, Google Keep, Imagzle e affini. Tu che app hai sullo smartphone? La differenza tra essere un genio ed essere uno che si lamenta della genialità altrui è tutta li, nella curiosità infantile che riesci a preservare crescendo.
Grande Leonardo Da Vinci
Fonte: openculture.com